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I DECANI DI TAIO
I DECANI DI TAIO

IL DECANATO DI TAIO

(Testi a cura di Luciano Scartezzini)

Il decanato di Taio fu istituito nel 1823 : esso comprendeva le parrocchie di Taio, Torra, Coredo, Smarano e Sanzeno; tra il 1870 e il 1885 si aggiunsero le curazie di Tavon, Tres e Vervò; dal 1935 ne fecero parte anche le parrocchie di Sfruz e Mollaro. Tra il 1945 e il 1950 le neo parrocchie di Segno, Banco, Priò e Dermulo furono comprese nel territorio decanale. Ultimamente, prima della soppressione dei decanati, il decanato di Taio si estendeva alle parrocchie di Taio, Coredo, Dardine, Dermulo, Mollaro, Priò, Segno, Sfruz, Smarano, Tavon, Torra, Tres e Vervò.

Il decanato era un’istituzione intermedia tra la parrocchia e la diocesi ed era in qualche modo erede dell’antica pieve. Il termine “decano” è documentato per la prima volta nel 1208, al tempo del sinodo diocesano del vescovo Federico Vanga, ma tale figura non appariva ben delineata, né tanto meno i suoi compiti.

Il titolo di decano venne attribuito al sacerdote che era preposto ad un raggruppamento di parrocchie rurali, detto anche vicario foraneo, che rappresentava l’anello di congiunzione tra parroci e vescovo.

La chiesa di Taio, sede di pieve, divenne sede di decanato a partire dall’anno 1823 e primo decano fu l’allora parroco Don Nicolò Monauni.

IL NUOVO PARROCO DELL'UNITA' PASTORALE DI
Taio, Segno, Mollaro, Torra, Dardine, Prio', Vervo', Tres e Dermulo

DAL 9 OTTOBRE 2022



DON
RICCARDO PEDROTTI

PARROCO DELL'UNITA' PASTORALE

DAL 2022

Don Riccardo Pedrotti Parroco dal 2022

Domenica 9 ottobre 2022, alle ore 15.00, presso la chiesa di San Vittore a Taio,  le comunità delle parrocchie di Taio, Dardine, Dermulo, Mollaro, Priò, Segno, Torra, Tres e Vervò daranno il benvenuto al nuovo parroco don Riccardo Pedrotti.

Don Riccardo Pedrotti è nato a Rovereto nel 1980 ed ha abitato a Marco che è una frazione di Rovereto.

E’ stato ordinato sacerdote assieme a don Mattia Vanzo il 20 giugno 2015 presso la cattedrale di San Vigilio a Trento. Il giorno successivo ha celebrato la sua prima messa solenne all’interno della chiesa di Marco di Rovereto assieme al parroco don Ruggero Delaiti.

Don Riccardo è stato accolto e accompagnato all’altare con orgoglio e tanta commozione da papà Gianfranco, da mamma Donatella Rigoni e dal fratello minore Alberto. E’ stato cappellano presso la parrocchia di Gardolo fino a settembre 2017; successivamente è stato trasferito in Alta Val di Sole e precisamente a Vermiglio dove ha svolto l’incarico di vicario parrocchiale a fianco di don Enrico Pret. E’ stato anche nominato responsabile della pastorale giovanile della Val di Sole.

 

Una vocazione “tardiva”, quella di don Riccardo, che dopo essersi diplomato perito chimico ha lavorato per dieci anni prima a Brentonico, poi alla Sandoz e quindi a Mori. La svolta nella sua vita è arrivata quando ha iniziato a frequentare l’Azione cattolica di S. Marco con un percorso non tanto per entrare in seminario quanto per donarsi all’interno della famiglia. Nel 2009 la scelta del seminario, gli studi e quindi l’ordinazione sacerdotale.

Don Riccardo Pedrotti andrà a sostituire don Carlo Daz che dopo 13 anni lascia le comunità di Taio,  Dardine, Mollaro, Priò, Segno, Torra e Vervò per stabilirsi a Sporminore dove avrà il ruolo di collaboratore pastorale della zona Valli del Noce.

Il saluto a don Carlo Daz avrà luogo sabato 3 settembre 2022 alle ore 18.00 presso la chiesa di San Vittore a Taio.

 
 
 



DON
CARLO DAZ

DECANO DI TAIO

DAL 2009 AL 2022

Nuovo oratorio di Taio inaugurato il 12 aprile 2015

Don Carlo Daz è nato a Ronzone il 23 giugno 1944 ed è stato ordinato sacerdote il giorno 11 novembre 1972.
E’ stato vicario parrocchiale a Strigno dal 1972 al 1975.

E’ stato poi nominato parroco a Terres dal 1975 e qui rimase fino al 1984.

Successivamente fu parroco a Sporminore oltre che di Lover dal 1984 fino al 2002.

Il primo settembre del 2002 arriva come parroco a Smarano e a Sfruz dove rimase fino al 2009. Con abilità e pazienza ha gestito le problematiche annesse al totale restauro che ha donato alla chiesa dell’Assunta di Smarano uno splendore mai visto.

Il 13 settembre 2009 don Carlo Daz ha fatto il suo ingresso come parroco e decano a Taio in sostituzione di don Mario Brusacoram.

Le parrocchie a lui affidate sono quelle di Taio, Segno, Mollaro, Dardine, Torra, Priò e Vervò.

 

Con il 9 ottobre si trasferirà a Sporminore dove eserciterà la funzione di collaboratore pastorale e verrà sostituito da don Riccardo Pedrotti.

Sabato 3 settembre don Carlo Daz verrà salutato dai suoi parrocchiani con una Santa Messa celebrata nella chiesa di Taio ad ore 18.00.

Durante la sua permanenza a Taio ha provveduto a far abbattere la vecchia Casa della Gioventù, realizzata negli anni ‘60 grazie all’opera dell’allora parroco e decano don Mario Rauzi, e a far costruire il nuovo oratorio dedicato a San Giovanni Bosco ed inaugurato  alla presenza dell’Arcivescovo Monsignor Luigi Bressan domenica 12 aprile dell’anno 2015. E’ stato infatti grazie alla caparbietà e al coraggio (da taluni bollato come “temerario”) del decano don Carlo Daz e grazie allo staff di persone con in testa il Consiglio degli affari economici della parrocchia che si è riusciti a portare avanti il progetto del nuovo oratorio.

 
 



DON
MARIO BRUSACORAM

DECANO DI TAIO

DAL 1994 AL 2009

La chiesa di Santa Maria a Taio. Restaurata nel 2011.

Don Mario Brusacoram è nato a Taio il 3 dicembre 1932. I genitori erano di Mestriago, frazione del Comune di Commezzadura; Essendo il papà Everardo  direttore del circolo didattico di Taio, trascorse a Taio con tutta la famiglia alcuni anni, nella casa dei signori Reich, in via Desiderio Reich, 24.
Il padre infatti fu maestro e direttore didattico a Taio per circa vent’anni e fu coniugato prima con Maria Eccher di Rumo e poi con Lucrezia Podetti “Bernardei” da cui ebbe due figli: don Mario e Alessandro, morto nel 1998 il quale era prima dipendente comunale e dal 1964 segretario del Padre Provinciale d’Italia della Compagnia di Gesù a Roma.

E’ stato ordinato sacerdote a Trento il 23 marzo 1958 ed ha celebrato la sua prima Santa Messa a Mestriago nella chiesa dedicata a Sant’Agata il 6 aprile 1958.
E’ stato vicario parrocchiale a Bolognano dal 1958 al 1964; successivamente è stato parroco a Dorsino nelle Giudicarie dove ha svolto il suo apostolato fino al 1971, anno in cui fu trasferito a Terzolas in Val di Sole. Qui esercitò il suo apostolato fino al 1994. In quegli anni fu parroco oltre che a Terzolas anche di Samoclevo.
Il 18 settembre 1994 don Mario fece il suo ingresso a Taio dove esercitò il suo apostolato come parroco e decano fino al 2009; negli ultimi anni della sua presenza a Taio fu chiamato anche a coprire l’incarico di parroco a Mollaro. Nel mese di settembre 2009 si trasferì a Vignole d’Arco dove ha svolto il suo apostolato come collaboratore parrocchiale della parrocchia di Bolognano nella quale aveva iniziato il suo apostolato. Attualmente è ospitato da alcuni mesi presso l’Infermeria del Clero di Trento.

 

Durante il suo apostolato a Taio si adoperò molto a favore dei giovani e si è sempre prodigato per organizzare il campeggio estivo partecipando direttamente e raggiungendo più volte i ragazzi del Campo Bambi per celebrare la Santa Messa.

A lui è dovuto anche il restauro della chiesa di Santa Maria alla cui inaugurazione avvenuta nel 2001 aveva partecipato l’Arcivescovo di Trento Monsignor Luigi Bressan.

Sempre nel 2001, grazie al suo interessamento, la cappella del cimitero è stata abbellita con una artistica Via Crucis in bronzo, opera dello scultore Sergio Pasetto, donata da un parrocchiano di Taio.

Don Mario Brusacoram si è interessato molto anche al restauro della chiesa di San Vittore riguardante tutto l’interno e i vari impianti, la posa del nuovo altare, della sede per il celebrante e dell’imponente ambone progettati dall’architetto Cristina Mayr ed eseguiti dalla scultore Ivan Boneccher di Pinè, usando marmi di Verona, nel laboratorio dei fratelli Prantil di Priò.

Il 20 aprile 2008 ha celebrato a Taio il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale con una solenne celebrazione eucaristica e un rinfresco all’oratorio con l’intervento del Corpo Bandistico di Romeno.

 



DON
LUIGI MASCOTTI

DECANO DI TAIO

DAL 1981 AL 1994

Don Luigi Mascotti è nato a Coredo il 17 febbraio 1929, è stato ordinato sacerdote a Trento il 29.06.1955 dall’arcivescovo Carlo de Ferrari;  è stato vicario parrocchiale a Vezzano dal 1956 al 1957 , successivamente per 7 anni, dal 1957 al 1964, è stato parroco a Stravino.
Don Luigi era dottore in diritto canonico con laurea conseguita all’Università lateranense di Roma nel 1970 e da quella data fino al 1994 è stato giudice del Tribunale Ecclesiastico del Triveneto.

Era esperto di diritto di famiglia e i delicati impegni istituzionali nel settore delle vertenze giuridiche matrimoniali non hanno mai distolto il sacerdote dall’attività pastorale in parrocchia. Si è interessato molto a garantire l’assoluta trasparenza con gli organismi parrocchiali chiamati a cooperare nell’organizzazione e gestione delle iniziative locali, come il Consiglio parrocchiale e il Consiglio economico.

E’ stato parroco a Cavareno dal 1967 al 1981.

 

E’ stato nominato parroco e decano di Taio nel 1981 dove ha esercitato la sua professione per 13 anni. Il 31 luglio 1988 ha provveduto a benedire il capitello dedicato alla Madonna situato in località alle Albere. Nel 1990 ha provveduto a benedire l’organo restaurato della chiesa parrocchiale di Taio. Si è impegnato a continuare il campeggio estivo denominato “Campo Bamby” le cui basi sono state messe dal precedente decano don Mario Rauzi. Egli assieme a don Beppino amava far visita ai ragazzi al campeggio situato nell’alta Predaia.

Nel 1994 è diventato parroco di Campodenno dove ha esercitato la sua professione fino al 2009 ricoprendo anche l’incarico di amministratore parrocchiale di Quetta.

Giacomo Eccher nell’articolo pubblicato sul giornale il Trentino del primo agosto 2013 parlava di don Luigi Mascotti come di una persona schiva ma con una grande cultura, che si è sempre distinta per la sua bontà d’animo e per la precisione nei comportamenti e nei giudizi.

E’ morto il 31 luglio 2012 all’età di 83 anni presso l’Infermeria del Clero, dove si era ritirato due anni prima.

 

DON
MARIO RAUZI
DECANO DI TAIO
DAL 1964 AL 1981

Don Mario Rauzi Nacque a Brez il 10 aprile 1928, ordinato sacerdote a Trento il 28 giugno 1953, fu cooperatore ad Arco fino al 1957, poi fu parroco a Bresimo dal 1957 al 1964; ricoprì l’incarico di parroco e decano di Taio dal 1964 al 1981. Dal 1981 fu parroco e decano di Malé e Croviana come delegato della zona pastorale della val di Sole; morì il 30 ottobre 1989 a Malé. Era nipote del vescovo monsignor Oreste Rauzi. Provvide alla realizzazione della Casa della Gioventù, opera non indifferente, inaugurata nel 1966. Dopo qualche anno ha sentito la necessità di organizzare il campeggio estivo per i chierichetti e i ragazzi come momento di formazione e di gioco. Si adoperò anche alla ristrutturazione della chiesa. Si impegnò a seguire e ad aiutare gli ammalati, a sostenere e ad incoraggiare le famiglie, specie nei momenti di sofferenza e di dure prove. Ha cercato di stare vicino ai giovani e ad avere un dialogo con tutti. Si è sentito molto legato al paese di Taio anche perché a Taio con lui sono vissuti i suoi genitori, papà Emilio e mamma Virginia, che sono morti proprio a Taio. A lui è stata dedicata una strada nel paese di Taio.

MONSIGNOR
PRIMO MICHELOTTI
DECANO DI TAIO
DAL 1956 AL 1964

Il 26 agosto 1956 fece il suo ingresso a Taio, proveniente dalla parrocchia di Santo Spirito di Merano, Don Primo Michelotti, originario di Bolognano d’Arco, che svolse il servizio di parroco e decano fino al 21 giugno 1964 per essere poi trasferito nella parrocchia di Mezzolombardo.

A Don Primo Michelotti successe nel 1964 Don Mario Rauzi il quale fece il suo trionfale ingresso a Taio domenica 30 Agosto 1964 e rimase a Taio diciassette anni fino al 26 Agosto 1981.



DON
GIUSEPPE ZINI
DECANO DI TAIO
DAL 1942 AL 1956

Don Giuseppe Zini resse il decanato di Taio dal 1942 fino al 1956. Fu ordinato sacerdote nel 1928. Egli fu salutato dalla popolazione di Taio il 22 gennaio 1956 in quanto trasferito a Trento per svolgere un delicato compito presso la Curia Arcivescovile.

Dell’Arciprete Don Zini sono da ricordare fra le altre cose il restauro della chiesa parrocchiale, il nuovo organo, l’istituzione del cinema parrocchiale e la sistemazione della sala teatro, la trasformazione di una ex casa privata in un’accogliente Scuola materna.

MONSIGNOR
GIUSEPPE QUARESIMA
DECANO DI TAIO
DAL 1933 AL 1942

Don Giuseppe Quaresima fu nominato parroco di Taio il 20 luglio 1933; fece in suo ingresso trionfale a Taio il 27 agosto dello stesso anno e rimase in paese fino al 1942, anno in cui fu trasferito a Rovereto per ricoprire l’incarico di Arciprete presso la parrocchia di San Marco. Prima del suo arrivo la sede era vacante e fungeva da vicario sostituto il cappellano Don Guido Bortolameotti. Don Quaresima era originario di Tuenno e fu cooperatore a Bolzano e professore di teologia presso il Seminario di Trento.

Don Giuseppe Quaresima iniziò il restauro completo della chiesa decanale portato poi a termine da Don Giuseppe Zini, suo successore. Infatti Don Giuseppe Quaresima decise di dare alla chiesa arcipretale una nuova e più degna decorazione e chiamò ad eseguirla il noto pittore trentino Dario Wolf; l’opera è stata condotta felicemente a termine nel 1943 sotto la guida del decano Don Giuseppe Zini.

DON
NICOLO' ROSA
DECANO DI TAIO
DAL 1913 AL 1933

Don Nicolò Rosa era originario di Molina di Ledro e rimase a Taio fino al 1933.

Egli venne nominato e presentato da Sua Maestà Apostolica I. e R. Francesco Giuseppe I alla chiesa parrocchiale di Taio, vacante per libera rinuncia del molto reverendo Don Sante Facchini.

Don Rosa fu il primo arciprete di Taio e il titolo fu confermato con decreto da Monsignor Endrici il 13 maggio 1926. La chiesa di Taio ottenne così il nome di arcipretale e il suo parroco il titolo onorifico di arciprete. Don Nicolò Rosa prima di giungere a Taio fu cooperatore a Vigo d’Anaunia e a Brentonico, rettore e poi parroco a Condino. Provvide fra le altre cose al restauro della chiesa di Santa Maria e a ricollocare sul campanile le campane requisite durante la prima guerra mondiale. Provvide inoltre ad ordinare tutta la documentazione che si trovava nell’archivio storico parrocchiale. L’Arciprete Decano, quando lasciò il paese, fu salutato dalla popolazione di Taio con una solenne Santa Messa il giorno di San Vittore nel mese di giugno dell’anno 1933.

DON
SANTE FACCHINI
DECANO DI TAIO
DAL 1899 AL 1913

Don Sante Facchini era originario di Foro Cornelio, ovvero l’odierna città di Imola in Emilia Romagna. Nei primi anni del 1900 don Sante Facchini fece eseguire degli affreschi sia nella cupola che sulla volta della navata della chiesa di San Vittore. Tali affreschi furono effettuati dal noto artista mantovano Agostino Aldi nel 1906 che dipinse nella volta del presbiterio i 4 Evangelisti e in quella della navata l’esaltazione della Croce e le virtù cardinali. Don Sante Facchini si prodigò inoltre al restauro della chiesa parrocchiale deturpata da continue infiltrazioni d’acqua soprattutto lungo la navata.



DON
FRANCESCO VALENTINI
DECANO DI TAIO
DAL 1889 AL 1899

Don Francesco Valentini, originario di Tuenno dove nacque il 22 ottobre 1827, resse il decanato di Taio dal 1889 fino al 1899. Egli prima di giungere a Taio fu cooperatore nelle parrocchie di Banale e di Tassullo, vicario curaziale a Lover, per sette anni curato di Tres, successivamente dal 1870 parroco e decano di Fassa.



DON
CELESTINO RIZZARDI
DECANO DI TAIO
DAL 1870 AL 1889

Don Celestino Rizzardi nacque a Coredo il primo maggio 1819; fu ordinato sacerdote il 22 maggio 1842; fu cooperatore a Cles, curato di Nanno e Tuenno, parroco e decano di Fassa e dal 1870 al 1889 parroco e decano di Taio. Morì nel suo paese natale il 19 dicembre 1889.



DON
FRANCESCO ROSA'
DECANO DI TAIO
DAL 1863 AL 1870



MONSIGNOR
PIETRO ZOANETTI
DECANO DI TAIO
DAL 1854 AL 1863

DON FRANCESCO INAMA
DON GIOVANNI BERRERA
DECANI DI TAIO
DAL 1852 AL 1854

don Francesco Inama, originario di Coredo svolse la funzione di vicario dal 1852 al 1854. Nel 1854 il Decanato per pochi mesi fu affidato a don Giovanni Berrera.

MONSIGNOR
VALENTINO BERGAMO
DECANO DI TAIO
DAL 1836 AL 1852

Don Valentino Bergamo resse la parrocchia di Taio fino all’anno 1852 per diventare poi canonico e arciprete della cattedrale di Trento. Nacque a Taio il 23 aprile 1802 dal Notaio Valentino e da Luigia de’ Maestrelli di Denno; fu ordinato sacerdote il 15 agosto 1824, cooperatore a San Zeno, vicario parrocchiale a Romeno, curato a Sporminore dal 1830 al 1836, parroco e Decano di Taio dal 1836 al 1852; dal dicembre 1852 al maggio 1863 Canonico Arciprete della Cattedrale di Trento, Arcidiacono dall’ottobre 1861, Decano del Capitolo dall’aprile 1870 fino al 12 gennaio 1882, giorno della sua morte.

Due anni dopo il suo ingresso nel paese di Taio (ma l’idea era nata certamente prima, perché il sacerdote era originario del paese e conosceva bene la situazione della chiesa di Taio) aveva ormai un progetto riguardo alla chiesa decanale. Don Valentino Bergamo amava la sua gente e voleva dotarla di un edificio nuovo, non di uno rifatto.

Durante la sua presenza a Taio, il 7 maggio 1848, venne benedetto il nuovo edificio sacro dopo nemmeno tre anni dalla posa della prima pietra avvenuta il 9 agosto 1845. La chiesa venne poi consacrata con solenne cerimonia il 28 luglio 1850 dal Principe Vescovo Giovanni Nepomuceno de Tschiderer.

DON NICOLO' MONAUNI
PARROCO DAL 1793 AL 1823
PRIMO DECANO DI TAIO
DAL 1823 AL 1835​


Don Nicolò Monauni
resse la parrocchia di Taio come parroco dal 1793 al 1823 e successivamente come primo decano fino all’anno 1835. Egli era originario di Cles. Fu cooperatore a Levico Terme e prese possesso in modo solenne della parrocchia di Taio il giorno 11 agosto 1793. Rimase in parrocchia fino alla sua morte avvenuta il 4 gennaio 1835.

MONSIGNOR
VALENTINO BERGAMO
DECANO DI TAIO
DAL 1836 AL 1852

Don Valentino Bergamo resse la parrocchia di Taio fino all’anno 1852 per diventare poi canonico e arciprete della cattedrale di Trento. Nacque a Taio il 23 aprile 1802 dal Notaio Valentino e da Luigia de’ Maestrelli di Denno; fu ordinato sacerdote il 15 agosto 1824, cooperatore a San Zeno, vicario parrocchiale a Romeno, curato a Sporminore dal 1830 al 1836, parroco e Decano di Taio dal 1836 al 1852; dal dicembre 1852 al maggio 1863 Canonico Arciprete della Cattedrale di Trento, Arcidiacono dall’ottobre 1861, Decano del Capitolo dall’aprile 1870 fino al 12 gennaio 1882, giorno della sua morte.

Due anni dopo il suo ingresso nel paese di Taio (ma l’idea era nata certamente prima, perché il sacerdote era originario del paese e conosceva bene la situazione della chiesa di Taio) aveva ormai un progetto riguardo alla chiesa decanale. Don Valentino Bergamo amava la sua gente e voleva dotarla di un edificio nuovo, non di uno rifatto.

Durante la sua presenza a Taio, il 7 maggio 1848, venne benedetto il nuovo edificio sacro dopo nemmeno tre anni dalla posa della prima pietra avvenuta il 9 agosto 1845. La chiesa venne poi consacrata con solenne cerimonia il 28 luglio 1850 dal Principe Vescovo Giovanni Nepomuceno de Tschiderer.

DON NICOLO' MONAUNI
PARROCO DAL 1793 AL 1823
PRIMO DECANO DI TAIO DAL 1823 AL 1835​

Don Nicolò Monauni resse la parrocchia di Taio come parroco dal 1793 al 1823 e successivamente come primo decano fino all’anno 1835. Egli era originario di Cles. Fu cooperatore a Levico Terme e prese possesso in modo solenne della parrocchia di Taio il giorno 11 agosto 1793. Rimase in parrocchia fino alla sua morte avvenuta il 4 gennaio 1835.

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